Tra i tanti pregi di Roma - insieme ai mille difetti - c'è quello di conservare gelosamente botteghe e negozi un pò particolari.
Oggi voglio parlare di Peroni, luogo sacro per molti amanti della cucina e delle più incredbili (o solo utili) attrezzature.
Già l'ubicazione parla da sè: è in una piazza che non esiste. Infatti Piazza dell'Unità (Peroni è al n. 29) non si vede, essendo non una piazza vera e propra bensì la strada che gira intorno a tre lati del mercato di Via Cola di Rienzo (il quarto lato è proprio su Via Cola di Rienzo).
L'entrata....
Guardando il mercato da Cola di Rienzo Peroni è nella strada a sinistra: la spiegazione così pedante è ncessaria perchè chi abita lì intorno, come me, sa che la ricerca di Piazza dell'Unità ha fatto molti dispersi...
Comunque, cos'è Peroni? L'insegna recita "tutto per la cucina - tutto per la casa" ma è riduttivo...
Io lo definirei l'antro delle meraviglie, la caverna di Alì Babà per gli appassionati di food e non solo, vista la incredibile quantità di oggetti disponibili.
C'è da perdersi tra coltelli, forme per dolci di ogni tipo, stampi in silicone che pendono ovunque, robottini e planetarie, piatti, tazzine, pentolame di ogni genere...
L'assortimento è veramente indescrivibile e onestamente non sono mai riuscito a non trovare quello che cercavo.
Nato tanti anni fa come "carbonaio", come si dice, ovvero rivendita di legna, carbone, gas e bombole, il negozio si è trasformato negli anni mantenendo l'attività originaria - ora delocalizzata - e allo stesso tempo puntando sull'oggettistica per la casa e la cucina amatoriale e professionale.
Il tutto poi, bisogna dirlo, e non per piaggeria ma per verità, condito da professionalità e gentilezza di tutti, da Eleonora (LA PERONI, come la birra...!) a tutto il suo staff, giovane e preparato.
E non solo: se navigate sul sito potete vedere cosa bolle nelle pentole e casomai acquistare on line....
Insomma, da provare se non già provato... in fondo, poter scrivere su un blog quel che si vuole consente pure di parlare bene degli amici, no?
giovedì 22 aprile 2010
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aaahhh! mi hai battuto sul tempo! ma del resto quando c'è da parlare bene di chi se lo merita - ed Eleonora se lo merita! - non c'è ordine di arrivo che tenga. E poi devo proprio al Pasticciere la conoscenza di Peroni!
RispondiEliminaMario, è vero. In questo caso non c'è ordine d'arrivo che tenga!
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