Una delle cose che dico sempre in tutta onestà è che amo quando ancora riesco a stupirmi, ovviamente in senso positivo (in negativo capita, ma non è il massimo...).
Ecco, venerdì 30 aprile 2010 mi sono stupito nel conoscere un classico fiore nel deserto, ovvero la libreria (e non solo...) Fonti Sonore di Tivoli, in occasione della presentazione del libro "Il mio papà è uno chef!" di Francesca Barberini.
Il patron di Fonti Sonore è Roberto de Lellis, giovane e vulcanico, impegnato nella promozione non solo di libri ma anche di musica e cultura in genere.
un momento della presentazione
Ora, chi conosce la direttrice ove è ubicata Tivoli sa che la zona non è che brilli per promozione della cultura o anche solo delle bellezze ospitate in loco (pensiamo alle ville di Tivoli... uno spettacolo!). Anzi, posso dire che l'aria che si respira è quella di una certa rassegnazione al nulla, alla tristezza...
dediche e disegnini...
E allora ben vengano le FONTI SONORE ed anche i Raul Reperi (poi si capisce chi è, un attimo...).
Insomma, bella presentazione informale quanto è giusto che sia, con bambini e chiacchere, in un locale che straripa di libri e prelibatezze gastronomiche, e con l'intervento di due produttori di olio (le aziende Silvi Sabina Sapori e Lolli) e del panificatore Augusto Salvati di Cerreto Laziale.
Il tutto condito dai dolci di Raul Reperi (eccolo!), chef dell'AVEC 55, locale bomboniera e laboratorio di cucina dove abbiamo avuto una ottima cena post presentazione.
la porta dell'Avec 55 con la locandina dela presentazione
Raul è, come Roberto, una persona che brilla nell'ambito di Tivoli: il suo locale è piccolo e curato, con una bella porta rossa di "colonelliana" memoria. Le preparazioni sono curate e fantasiose senza essere mai esagerate, e la sua mano è ferma dall'antipasto al dolce (alcuni davvero notevoli).
Raul alla postazione banconata del suo locale
Sotto trovate qualche foto: per me, di assoluto rilievo l'involtino di coniglio e il salmone con la scatoletta di tonno, ma onestamente tutto da provare, anche a costo di rimanere un pò di tempo imbottigliati nella non semplice strada per Tivoli...
Morale, parafrasando un titolo di Camilleri (e qui parliamo di libri, no?), consiglio una "gita a Ti... voli" !
lunedì 3 maggio 2010
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